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I comuni della provincia di Macerata

Piccolo comune di 121 abitanti. Troviamo l abbazia di San Salvatore, e ruderi della rocca fatta costruire dai Da Varano. Lungo la strada troviamo un pò nascosti delle zone verdi dove potersi godere un bel pik-nik. Troviamo anche un campo da PaintBall.

Interessante l'abbazia di sant'Urbano, e il piccolo centro storico. Tante le sagre: Sagra della Porchetta di Sant'Isidoro - Prima metà di maggio Sagra del Formaggio pecorino - Prima metà di giugno Fiera del santo patrono Sant'Urbano - 24 e 25 maggio Palio della Brocca (rievocazione storica) - Tra luglio e agosto Festival internazionale del folclore "Terranostra" - dall'8 al 15 agosto Sagra della Polenta - settembre "Dialettanno all'Apiru" - luglio - Rassegna Teatrale Dialettale

Particolarmente suggestive sono le mura medievali che circondano il paese e la chiesa di San Giovanni Battista.

Tra i monumenti presenti nel paese abbiamo le mura castellane, che risalgono al XIV secolo, abbiamo poi la chiesa parrocchiale di Sant'Eustachio con un campanile dalla particolare forma a cono, quella di San Sebastiano eretta dalla Comunità a protezione della peste nel 1479. Altro importante monumento è Casa Bonfranceschi, un interessante esempio di architettura di palazzo nobiliare.

Paesino di montagna, la leggenda vuole che Bolognola sia stata fondata nel basso medioevo, nel XIV secolo, da tre nobili bolognesi esuli in queste terre ai tempi delle lotte tra guelfi e ghibellini. Palazzo Primavera ricco di affreschi, Palazzo Maurizi oggi sede comunale. Forcella del Fargno, un punto panoramico con rifugio, tra Monte Rotondo e Pizzo Tre Vescovi 1800 m di altezza. Cascata dell'acqua santa, Fonte dell'Acquila e la grotta dell'Orso

Bellissimo comune da visitare, comprese le frazioni limitrofe dove troviamo rocche e castelli. Palazzo dei cardinali Pallotta Collegiata di San Martino Santuario di Santa Maria del Monte Chiesa dei Santi Gregorio e Valentino Monastero delle Canonichesse Regolari Lateranensi Teatro comunale Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Borgo Piandebussi Chiesa di Santa Maria Assunta e Palazzo Sparapani Antiquarium di Pievefavera, museo archeologico comunale Area Archeologica di Pievefavera

Noto soprattutto per la presenza dell'Università fondata in età medievale.Di particolare interesse,Piazza Cavour, La Cattedrale, il palazzo vescovile, un edificio privato e il Palazzo Ducale,la Statua di Sisto V. Opera di Tiburzio Vergelli,La Basilica di San Venanzio di architettura tardo gotica,Chiesa di San Francesco dell'epoca barocca,Il Tempio dell'Annunziata,Il Monastero di Santa Chiara,Palazzo comunale Bongiovanni,Palazzo delle Esposte,Chiesa di San Carlo in stile barocco.

Comune di circa 600 abitanti, della zona montana, confina con: Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Tolentino. Di interesse turistico, le mura castellane, Portarella, Chiesa di Santa Maria di Carufo Chiesa di San Francesco.

Paese dell'entroterra marchigiano, interessante il Castello di Lanciano, il torrione del Cassero e villa Brugnola.Il borgo festeggia ogni anno il Corpus Domini con una tradizionale infiorata che si svolge nella notte fra il sabato e la domenica.

Nel paese sono presenti 4 chiese: la Chiesa di Santo Spirito, la Chiesa di San Sebastiano, la Chiesa di San Martino dei Gualdesi e la Chiesa di Santo Stefano. È interessante anche il Monastero di San Liberatore.

Castello di Montalto Chiesa di San Benedetto Grotta dei Frati Gola del Fiastrone Lame Rosse Abbazia di Santa Maria in Insula (oggi San Salvatore) Statua ligna della Madonna dell'Impollata presso la chiesa di Sant'Andrea Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice

Adagiata sulla sommità del Monte Circe a 631 m s.l.m., per la sua posizione è denominata il "Balcone delle Marche".Da una vasta terrazza, sulle mura castellane di origine medievale, è infatti possibile godere la vista di gran parte del territorio marchigiano. Nella Chiesa di San Domenico vi è esposta un opera del Lorenzo Lotto "La Madonna del Rosario"

Gli insediamenti preistorici scoperti dagli archeologi, dimostrano che l'uomo abitava l'area geografica occupata ora da Civitanova Marche fin dal periodo Paleolitico. Citta caratterizzata dalla vecchia Civitanova alta che è la parte vecchia del comune, dove troviamo diverse cose interessanti da visitare oltre la cita muraria. Nel mese di giugno si tiene la tradizionale Festa del Mare, che ha un carattere prettamente gastronomico: è un'occasione per gustare le antiche ricette di pesce della zona.

Destano interesse del visitatore,la cinta muraria con i suoi rioti (resti di torri perimetrali).La chiesa della Loggia o di San Rocco,la chiesa della Santissima Annunziata, con facciata arricchita di ceramiche; nel suo interno un bellissimo presepio: affresco del maestro G. A. De Magistris risalente al 1560, La fonte Allungo, oggi lavatoio pubblico, con le sue originali fonti medievali e il bellissimo affresco della Madonna con Bambino. La chiesa parrocchiale di San Donato (patrono del paese)

Il borgo antico conserva alcuni tratti di mura ed edifici monumentali, tra cui la parrocchiale a cui è annessa un'interessante pinacoteca. Chiesa dei Santi Pietro, Paolo e Donato Museo parrocchiale Carlo Crivelli, Madonna di Corridonia (1472 circa) Chiesa di San Francesco Chiesa di Sant'Agostino A cavallo tra i mesi di agosto e settembre di ogni anno si svolge la Contesa della Margutta, rievocazione storica ambientata nel Medioevo.

Esanatoglia si trova nell'entroterra marchigiano, paese collinare a 450 m.s.l.m. circondato da Matelica, Fiuminata, e Fabriano. Si trova nella vallata situata tra Monte Gemmo e Monte Corsegno. Nella parte più alta di Esanatoglia nasce il fiume Esino. L'attuale nome di Esanatoglia nacque nel 1862, dalla combinazione tra Aesa(comunita di epoca romana) e Anatolia, rimpiazzando così il nome del castrum medioevale Santa Anatolia, derivante dalla martire del III secolo d.C.

Fiastra è un comune italiano di 577 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche. Nelle vicinanze è situato il Lago di Fiastra lungo le cui sponde si sono sviluppate alcune attività ricettive. In alcune zone attrezzate, è possibile stendersi sulla spiaggia, fare un bagno, un tour del lago in barca, divertirsi nel parco avventura, nei paraggi è possibile affittare dei Quad per fare del fuoristrada, passeggiate guidate e pesca sportiva.

E' un altro piccolo paese di Montagna di 220 abitanti, confinante con Fiastra, Acquacanina, Pievebovigliana, Visso.

Piccolo centro storico molto delizioso confinante con Castelraimondo, Esanatoglia, Fabriano (AN), Matelica. Si trova insieme a Sefro alle pendici del monte Vermenone 1364m dove si trovano le sorgenti del fiume Potenza.

Piccolo paese dell' entroterra collinare confinante con Castelraimondo, Matelica, San Severino Marche.

Nel territorio di Gualdo esistevano in passato alcuni castelli oggi scomparsi: il Castello di Cardine che dà il nome ad un' attuale contrada; il Castello Sismondo o Sigismondo, che ancora nel 1300 era una piazzaforte armata e che fu donato nel 1445 da Papa Eugenio IV a Pandolfo Taliamonte o Talamonti d'Ascoli. Comune confinante con San Ginesio e Sarnano.

Il centro storico è rimasto pressoché intatto,l'attuale assetto urbanistico di Loro è identico a quello già esistente nel Settecento. Da vedere oltre ai musei elencati a fianco, Chiesa del Corpus Domini,Chiesa della Madonna delle Grazie,Chiesa della Madonna del latte, Chiesa di San Giorgio,Chiesa di Santa Lucia,Chiesa di Santa Maria di Piazza,Chiesa di San Lorenzo,Chiesa e Convento di San Francesco d’Assisi

Tra il III e il II secolo a.C. la zona dove oggi sorge la frazione di Villa Potenza fu colonizzata dai Romani, che la chiamarono Helvia Recina. Città ricca di storia e di cose da vedere. Cattedrale Loggia dei Mercanti Sferisterio Palazzo Compagnoni Marefoschi Palazzo Ricci (in cui è presente la Collezione del Novecento italiano) Museo della carrozza e Pinacoteca civica presso Palazzo Buonaccorsi

Uno degli eventi principali dell'estate matelicese è sicuramente il Festival Internazionale del Folklore. Chiesa di San Francesco,Chiesa del Suffragio,Chiesa di Sant Agostino, Chies di san Filippo,Chiesa di santa Teresa, Chiesa di san Rocco. Palazzo Comunale, Palazzo dei Pretori, Palazzo Ottoni,Teatro comunale Giuseppe Piermarini.

Centro storico Museo Parrocchiale Chiesa del SS. Crocifisso d'Ete (località Santa Croce) Santuario del SS. Crocifisso Monastero di San Giuseppe Chiesa di San Gregorio Magno Chiesa Arcipretale di Santa Maria di Mogliano Chiesa di Santa Colomba Eventi, Feste e Sagre Mogliano 1744 (dal primo giovedì di luglio fino alla domenica successiva) Presepe Vivente (29 dicembre - 5 gennaio) Festa di Halloween https://www.facebook.com/halloweenmogliano

Paesino di montagna confinante con Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Visso. Tra il piccolo centro storico e le frazioni limitrofe possiamo trovare:Chiesa di San Michele Arcangelo (località Pian della Noce) Chiesa di San Benedetto (località San Benedetto) Chiesa di Cerreto (località Cerreto) Chiesa di Santa Maria Assunta (località Pantaneto) Chiesa Parrocchiale di San Niccolò (località Valcadara)

I primi insediamenti nell'area sangiustese, documentati storicamente, risalgono all'epoca romana.Il palazzo fortezza Bonafede rappresenta l'opera architettonica più importante di Monte San Giusto.La chiesa di Santa Maria della Pietà in Telusiano è una chiesa del XIV secolo, dove è conservatoil quadro della Crocifissione di Lorenzo Lotto, terminata nel 1531.Chiesa di Santa Maria delle Panette,Chiesa della Purità ,Chiesa delle Grazie,Chiesa del Monastero Benedettine.

Monumenti e luoghi d'interesse: Monumento dell'aquila Monumento in ricordo ai Caduti Prima e Seconda Guerra Guerra Mondiale Teatro Comunale (ex chiesa) Chiesa di Santa Maria delle Grazie Chiesa di Sant'Agostino Chiesa di San Martino Vescovo Chiesa di Santa Maria del Pozzo Pinacoteca civica A.Ricci Lapide in ricordo dei Morti sul lavoro Lapide in ricordo dei Partigiani Chiesa di Santa Caterina e Monastero delle Monache Benedettine Chiesa di San Venanzo Chiesa del Molino

Sorta nel Medioevo, si schierò con la fazione ghibellina, entrando in forte contrasto con la Chiesa, dalla quale dipendeva, finché nel 1418 Martino V le concesse di eleggersi un proprio podestà . Vivamente consigliata una visita al centro storico. Arte e architettura:Porta Cesare Battisti: anticamente denominata Porta Santa Croce, era munita di ponte levatoio,Collegiata Santa Maria della Misericordia (XII sec),Chiesa di San Nicolò, (XIII secolo), Palazzo dei Priori(XIII sec), Chiesa di san Marco.

Il centro storico di Montecosaro, in collina, conserva l’aspetto tipico di Castello altomedievale con torri di difesa e d’avvistamento lungo le mura del ‘300, ancora ben leggibile l’impianto urbanistico risalente al ‘600. Di origine picena, i primi documenti relativi all’insediamento risalgono al 936. Da vedere: Chiesa di San Lorenzo Martire, Basilica della Santissima Annunziata, Teatro delle Logge.

Montefano nasce dalle rovine di Veragra, città picena e stazione militare romana posta lungo la via consolare che portava da Nocera Umbra ad Ancona. La città fu distrutta dai Goti all'inizio del VI secolo d.C. Nel Basso medioevo fu sotto il dominio di Osimo, tantoché Recanati, per difendere i propri territori, costruì il Castello di Montefiore appena al limite del territorio comunale.

Arte e architettura Chiesa e Abbazia di San Firmano (986 d.C.): costruzione romanica con lunetta del portale a rilievo. Nella cripta è custodita una terracotta di Ambrogio della Robbia (1526); in sagrestia Crocifisso ligneo. Porta medioevale del Cassero Porta medioevale del Trebbio Porta medioevale Santo Stefano Porta medioevale Ulpiana Chiesa e dal Convento di San Francesco (XIII - XVIII) Palazzo Calcaterra (XIV-XVIII secolo) Palazzo Tomassini (XIV-XVIII secolo)

Il primo insediamento urbano in questi luoghi risale al I e II secolo d.C. Da vedere: Palazzo Lazzarini, edificio del XIV secolo in stile gotico; Palazzo Roberti, costruito nel XVI secolo dimora della Marchesa Vincenza Roberti; Palazzo Nada Vicoli eretto nel XVII secolo ed attribuito al Vanvitelli. Santuario della Madonna dell'Acqua Santa, del 1612,il convento Francescano, risalente all'XI secolo e il convento dei frati Cappuccini.

Nel Medioevo, sorta col nome di Mutia, era una sede strategica per la lavorazione ed il commercio delle granaglie, tant'è che la signoria dei Da Varano di Camerino vi fece erigere un castello in difesa dei mulini. Conserva pertanto un piccolo e delizioso centro storico. Confinante con Camerino, Pieve Torina, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti. interessante il Santuario Eremo Beato Rizzerio.

Si eleva a 630 m s.l.m. ubicato a ridosso di uno sperone roccioso tra le valli dei fiumi Salino e Tennacola. Circondato da una campagna di alta collina, domina il territorio dalla catena dei Monti Sibillini alla costa Adriatica. Da vedere: Pieve di San Giovanni Battista Chiesa di Santa Filomena Chiesa di San Giuseppe Chiesa di San Francesco (XV secolo, rimodernata nel 1700) Chiesa di San Biagio Teatro Flora

Sotto un piccolo nome come Petriolo, c'è un mare di notizie, di fatti, di beni artistici e presentarli adeguatamente è estremamente difficile. A novembre si svolge la fiera di San Martino con relativo mercato. Durante il mese di agosto c'è un fiorire di eventi musicali e teatrali. Altro da vedere: Chiesa di Santa Maria del Soccorso Chiesa della Madonna delle Grazie Chiesa dei SS. Martino e Marco Chiesa della Madonna della Misericordia

Paesino di 1500 abitanti, noto per i suoi allevamenti di suini e bovini, confinante con Fiordimonte, Monte Cavallo, Muccia, Pievebovigliana, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso. Da vedere: Museo della Nostra Terra Pinacoteca "Chiesa di San Giovanni"Santuario di Santa Maria in Caspriano di Casavecchia Santuario di Santa Maria in Carpineto Eremo Santuario di Sant'Angelo in Prefoglio

Piccolo e delizioso paese montano, con un raccolto ed interessante centro storico, confinante con Caldarola, Camerino, Fiastra, Fiordimonte. Da vedere oltre al centro storico, Castello di Beldiletto, Castello dei Conti di San Maroto (ruderi), Chiesa di Santa Maria Maddalena Chiesa di Santa Maria Assunta Chiesa di San Giusto in San Maroto Chiesa di San Giovanni Chiesa di San Francesco Chiesa del Rosario

Il territorio era frequentato in epoca neolitica e conserva tracce di un santuario dell'età del bronzo sulla cima del Monte Primo. Pieve di San Vittorino, la cui esistenza è attestata dal 1119, costruita sopra i resti di un tempio romano,Chiesa romanica di San Francesco del 1327,Chiesa del Santissimo Crocifisso, in stile gotico-lombardo,Chiesa della Madonna della Grotta. Eventi: Festa del Patrono San Vittorino (8 giugno), Rassegna "Musicarte"(giugno) Mercatini Antiquariato (tutti lunedì di Ag

Piccolo comune montano, confinante con Apiro, Fabriano, Matelica. Di particolare interesse, la Torre Civica e la Chiesa di Santa Maria Assunta.

Le prime tracce dell'uomo compaiono nell'VIII secolo a.C., epoca a cui risale un'estesa necropoli sul Monte Franco, a nord dell'attuale abitato. Il monumento più importante, presente nel comune di Pollenza è l'Abbazia di Rambona. Si segnala il monastero delle Clarisse, con la chiesa di San Giuseppe e il Teatro Comunale Giuseppe Verdi.

Il territorio sembra essere abitato fin dall'età del bronzo, detto del Bronzo Medio Appenninico, databile fra il secolo XV e XIV a.C Città di mare e di pescatori, conosciuta per le sue spiagge il suo mare e il suo bel lungomare. La seconda domenica di luglio si svolge la Festa del Mare. Da visitare:L'Abbazia di Santa Maria in Potenza,Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesetta della Banderuola,Chiesetta del Suffragio.

Il territorio del Comune di Potenza Picena si divide in quattro nuclei abitati: Potenza Picena, Porto Potenza Picena, Montecanepino e San Girio.Potenza Picena prende il nome dall’antica Potentia, una fiorente colonia romana le cui prime informazioni risalgono al 184 a.C. e che venne distrutta nel IV secolo, durante la guerra greco-gotica.

Dell'origine del primo centro abitato di Recanati non si hanno notizie certe. Sicuramente i territori circostanti furono abitati già in epoca preistorica dalla popolazione dei Piceni. Importante dal punto di vista letterario perchè diede i natali a Giacomo Leopardi. Da visitare: Chiesa di Santa Maria di Castelnuovo,Chiesa di S Francesco,Chiesa e Chiostro di S Agostino,Chiesa di S Vito,Chiesa di S Maria di Varano. Palazzo Venieri,Castello di Montefiore,Palazzo Comunale, Palazzo Carancini.

Piccolo comune di 870 abitanti, confina con Colmurano, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno. Da visitare la Torre Leonina del XIII sec, e la chiesa di S Michele Arcangelo.

San Ginesio è un comune italiano di 3 746[3] abitanti della provincia di Macerata nelle Marche. Fa parte del circuito dei I borghi più belli d'Italia ed è anche uno dei 184 comuni che possiede il marchio turistico-ambientale della Bandiera arancione.I maggiori rilievi monumentali sono le Mura munite di torri e torrioni,l'Ospedale dei Pellegrini,la Collegiata,Chiesa di San Francesco e la Chiesa di S Gregorio. Evento tradizionale con cadenza triennale "il ritorno degli Esuli

I resti più antichi di presenza umana a San Severino risalgono al paleolitico.Il monumento più vistoso della città è la grande piazza porticata, dall'insolita forma a fuso, lunga 224 metri e larga 55.Su un lato della piazza prospetta il Teatro Feronia.Il luogo detto "Castello", sulla cima del Monte Nero, è la sede della città medievale. Delle costruzioni antiche restano ampi tratti di mura, due porte,le due torri simbolo della città , il campanile del duomo antico,costruito nel X sec.

In epoca romana questo territorio doveva essere un vicus o un pagus. Con l'arrivo del Cristianesimo si diffuse il culto di San Michele Arcangelo. In epoca longobarda il paese aveva raggiunto una dimensione considerevole e faceva parte del Ducato di Spoleto. Da visitare:Collegiata del Santissimo Salvatore in stile gotico-romano,Chiesa di San Michele,Rocca di San Filippo,Chiesa di San Nicola,torre civica detta dell'orologio, piazza Angeletti.

Sarnano è un comune italiano di 3 424 abitanti della provincia di Macerata situato nel cuore dei Monti Sibillini. Piccolo borgo medievale diventato comune autonomo nella seconda metà del Duecento. Il centro, arroccato ed edificato principalmente con pietra cotta (che fa del paese una sua caratteristica peculiare). E' anche un'importante stazione termale, vi sono presenti infatti le terme di San Giacomo e diverse stazioni sciistische, come Sassotetto e La Maddalena.

Piccolo comune di circa 450 abitanti, confinante con Camerino, Fiuminata, Pioraco.Da visitare di un certo rilievo oltre la chiesa di Santa Maria dell'Assunta in cui è custodito un crocifisso ligneo di discreta fattura, vi sono i ruderi della Rocca dei duchi di Varano (signori di Camerino) e le cascate all'interno del paese lungo il corso del fiume Scarsito.

Comune di circa 1000 abitanti, confinante con Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, San Severino. Famosa per la sua Vernaccia, vino rosso amabile simile al lambrusco, che possiamo degustare nelle piccole locande del paese. Da visitare, il museo dell'uomo e la chiesa di Santa Maria delle Grazie

Serravalle di Chienti è un comune italiano di montagna dell'Alto Maceratese. Il suo vasto territorio è in gran parte montuoso e ricoperto di boschi e di pascoli. Da visitare,Chiesa di Santa Maria di Pistia Convento di Brogliano Santuario della Madonna del Piano Chiesa di San Salvatore, Acquapagana Chiesa della Madonna del Sasso Botte dei Varano.Si celebra ormai da diversi anni nell'altopiano di Colfiorito, il festival di musica celtica Montelago Celtic Festival.

Si trova in una posizione geografica territorialmente favorevole, ed ha sempre ospitato insediamenti abitativi, assumendo un ruolo storico, culturale ed economico importante come cerniera tra la costa e la zona montana. Da visitare: Abbazia di Chiaravalle di Fiastra: a 15 km dal centro,Basilica di San Nicola Castello della Rancia Concattedrale di San Catervo Collegiata di San Francesco Chiesa di Santa Maria Nuova Chiesa del S.S. Crocifisso, Auditorium San Giacomo Palazzo Parisani Bezzi

Treia è un comune situato a nord della valle del Potenza. Il centro storico è posto su una lunga e stretta sella di arenaria dalla quale è visibile tutta la valle.L'antica Treia sorgeva nella zona del Santuario del Santissimo Crocifisso, ove in un campo è ancora visibile la forma di un anfiteatro, ed è possibile ancora trovare frammenti di epoca romana. Da visitare: Santuario Santissimo Crocefisso,Teatro Comunale, e i musei.

Il nome della città deriva da quello dell'antica città romana di Urbs Salvia.Città della Regio V Picenum, Urbs Salvia nacque come colonia nel II secolo a.C. Di particolare interesse:Parco archeologico di Urbs Salvia Rocca di Urbisaglia Abbazia di Chiaravalle di Fiastra Chiesa della Maestà Collegiata di San Lorenzo Chiesa dell'Addolorata Chiesa del Santissimo Crocifisso Sacrario dei Caduti e Museo delle Armi e delle Uniformi Militari

La storia di Ussita è legata a quella di Visso di cui era la più importante delle cinque "guaite" che nel XIII secolo, svincolatesi dall'autorità dei feudatari, entrarono a far parte di questo comune, mantenendo sempre autonomia amministrativa nel proprio territorio.Il paese, a carattere tipicamente montano, si sviluppa su numerose piccole frazioni tutte adagiate alle pendici del Monte Bove. Infatti d'inverno è molto praticato il pattinaggio sul ghiaccio e lo sci nei campi di Frontignano.

Visso ha un'exclave, identificabile nella frazione di Cupi, compresa tra i comuni di Pieve Torina, Fiordimonte, Acquacanina e Ussita. Da visitare:Cinta Muraria - Risalente al XIII secolo,Palazzo dei Priori - Del 1482,Palazzo dei Governatori,Palazzo Leopardi, palazzo Varano,Palazzo delle Guaite, Palazzo del divino amore. Collegiata di Santa Maria, Santuario di Macereto, Chiesa di Sant Agostino, Chesa di S Francesco, sede della stagione concertistica Poliphonica Festival.
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